Читать онлайн «Il Volo Dell"angelo Di Pietra»

Автор Кэрол О'Коннелл

Annotation

"Le parole della O'Connell sono lucide e affilate come un bisturi. " (Carlo Lucarelli)

A volte la violenza esplode quando e dove meno te l'aspetti. Come a Dayborn, graziosa cittadina sprofondata nella calda, languida atmosfera della Louisiana. E' lа che, diciassette anni fa, la dottoressa Cass Shelley и morta sotto i colpi di una folla inferocita, lapidata senza pietа per una colpa immaginaria. Da allora, tutti a Dayborn hanno fatto del loro meglio per dimenticare. Tutti tranne Tom Jessop, lo sceriffo che da quasi vent'anni si interroga sul destino della piccola Kathy Shelley, scomparsa subito dopo l'omicidio della madre. Quella bambina oggi и una donna, a tutti nota con il nome di Kathy Mallory, detective della Crimini Speciali di New York. Messo da parte il distintivo e la sua nuova vita, Kathy torna a Dayborn decisa a ottenere non semplice giustizia, ma 'vendetta'. Per stanare gli assassini di sua madre deve affrontare un'indagine intricata e rischiosa, ai margini della legalitа. Solo quando la veritа verrа a galla in tutto il suo orrore, Cass Shelley potrа riposare in pace nella tomba vegliata dall'angelo di pietra.

"Una O'Connell in splendida forma per un thriller da non perdere. " (Booklist)

"Ancora una volta Carol O'Connell avvince il lettore fino all'ultima pagina. " (Publishers Weekly)

"Brava da morire. " (Richard North Patterson)

Carol O'Connell

Prologo

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Epilogo

Carol O'Connell

Carol O'Connell

Il Volo Dell'angelo Di Pietra

Flight Of The Stone Angel, 1997

Per Nick Downing

Prologo

Nella mente dell'idiota, una nuvola non era una semplice nuvola. Sempre a caccia di meraviglie, leggeva nuovi significati in ogni mutamento di forma. Quella nuvola, in particolare, non era sospinta dalla pur minima traccia di vento. Bloccata nel movimento in avanti, si gonfiava verso l'alto in una esplosione di lunghi pennacchi rabbiosi.

Verdi lampi di luce gassosa si sprigionavano dal suo cuore, riverberando sulla piazza del paese. Si udì un brontolio, preludio del temporale. Poi fu buio profondo, come su un palcoscenico.

Stava arrivando, stava sicuramente arrivando.

Dall'elettricità presente nell'aria l'idiota sapeva che presto un fulmine avrebbe colpito la terra. Fu percorso da un brivido. In attesa del fulmine provò una piacevole, insostenibile tensione. E la nuvola lo fece aspettare.

Incombeva sulla sua testa, sempre più alta e cupa, mentre lui contava i secondi. Uno, due…

La giovane forestiera arrivò in città appena dopo mezzogiorno.

Di lì a un'ora, l'idiota sarebbe stato aggredito, le mani fratturate grondanti sangue; il vicesceriffo Travis avrebbe avuto un infarto al volante della sua auto; e Babe Laurie sarebbe stato trovato ucciso.

Adesso la straniera era rinchiusa in una cella della prigione.

Lo sceriffo Jessop preparò una ricevuta con l'elenco – insolitamente breve, per una donna – dei suoi effetti personali: una pistola 357 Smith & Wesson e un vecchio orologio da tasca. Vi erano incisi i nomi dei proprietari che se l'erano tramandato: David Rubin Markowitz, Jonathan Rupert Markowitz, Louis Simon Markowitz e, per ultimo, Mallory, solo Mallory.